Il Trans-African Hydro-Meteorological Observatory (TAHMO) mira a sviluppare una vasta rete di stazioni meteorologiche in tutta l'Africa. I dati meteorologici attuali e storici sono importanti per l'agricoltura, il monitoraggio del clima e molte applicazioni idrometeorologiche.
L'iniziativa TAHMO si impegna a servire il pubblico promuovendo lo scambio libero e gratuito dei dati idrometeorologici raccolti con le proprie stazioni di monitoraggio. Consentendo il download gratuito di tutti i dati grezzi TAHMO per la ricerca scientifica e le applicazioni governative, TAHMO sostiene la Risoluzione 40 e la Risoluzione 25 dell'Organizzazione meteorologica mondiale (OMM). Applicazioni commerciali dei dati TAHMO vengono valutate caso per caso.
meteoblue ha iniziato a fornire previsioni meteorologiche nel 2021, grazie alla capacità straordinaria di elaborare previsioni di alta precisione anche per il clima tropicale.
Storia di successo di un cliente:
Come costruire una rete di stazioni meteorologiche in Africa e fornire i dati agli agricoltori locali
Partiamo da alcuni fatti e numeri fondamentali:
- In Africa vivono oltre 1.2 miliardi di persone.
- Oggi, centinaia di milioni di loro hanno un accesso limitato all'acqua pulita.
- Inoltre, a causa di fattori quali la rapida espansione demografica, la vulnerabilità socio-economica, la mancanza di infrastrutture e, non ultimo, il cambiamento climatico globale in atto, si prevede che questo numero sia destinato ad aumentare in futuro.
- Ad aggravare ulteriormente questa situazione disastrosa c'è l'attuale mancanza di una rete fitta e affidabile di stazioni meteorologiche, perché senza monitoraggio del tempo atmosferico è praticamente impossibile prevedere i livelli dell'acqua in futuro.
- L'Africa è anche il continente dove si trovano il 60% dei terreni agricoli non coltivati del mondo e dove il 70% del cibo prodotto proviene da piccoli agricoltori.
Se si collegano questi fattori, il quadro è desolante:
Immaginate di essere un agricoltore in Africa, che cerca di coltivare per la propria famiglia e per la vendita, ma la vostra riserva d'acqua è già limitata e sta diventando sempre più imprevedibile. Le regole contadine dei vostri genitori non vi sono più utili a causa del clima che sta cambiando e non avete accesso a dati meteorologici scientifici affidabili.
Come si fa a sapere qual è la giusta quantità di colture che si possono piantare e innaffiare durante il loro ciclo di vita?
Se ne piantate troppe, non avrete abbastanza acqua e il vostro raccolto morirà o non crescerà completamente, sprecando tutti i semi e il fertilizzante. Al contrario, se ne piantate troppo poche, non raccoglierete abbastanza per la vostra famiglia e/o per la vendita.
Che cosa si può fare?
A questo punto entra in gioco TAHMO.
TAHMO (Trans-African Hydro-Meteorological Observatory) è un'organizzazione no-profit con sede in Kenya (e orgogliosamente sostenuta da meteoblue). Il suo obiettivo è sviluppare una fitta rete di stazioni di monitoraggio idrometeorologico nell'Africa subsahariana - una ogni 30 km - e colmare così la colossale mancanza di dati meteorologici vitali. L'idea sembra troppo ambiziosa? Vediamo come TAHMO intende realizzarla.
Situazione attuale dell'infrastruttura meteorologica in Africa
Come già detto, lo stato attuale del monitoraggio idrometeorologico e della distribuzione dei dati in Africa potrebbe essere definito "in via di sviluppo". Le reti di misurazione africane sono molto limitate e i governi nazionali e i pianificatori regionali non dispongono dei dati necessari per prendere decisioni adeguate sugli investimenti nelle infrastrutture per le risorse idriche. Le istituzioni idrometeorologiche nazionali sono spesso seriamente sottofinanziate. A peggiorare la situazione c'è anche il fatto che spesso la comunicazione all'interno dei Paesi e delle regioni è insufficiente, creando mancanze di dati a più livelli.
Inoltre, il numero limitato di stazioni meteorologiche in Africa è distribuito su distanze enormi; la maggior parte si trova solo alle estremità opposte del continente, nell'Africa settentrionale e nell'Africa meridionale. Purtroppo, questo comporta un'ulteriore enorme mancanza di dati nella parte centrale del continente.
Infine, un'altra importante sfida per il monitoraggio meteorologico e climatico in Africa è la disponibilità di dati storici. In passato, la maggior parte dei dati meteorologici raccolti era registrata solo su carta e non catalogata elettronicamente, il che li rendeva di fatto inutili.
Le soluzioni di TAHMO
Per riuscire in un compito così impegnativo, TAHMO ha dovuto trovare soluzioni innovative a più livelli. In particolare, si trattava della scelta delle stazioni meteorologiche e della loro collocazione, della distribuzione e della manutenzione delle stazioni, nonché della diffusione dei dati meteorologici misurati.
Stazioni meteorologiche
Una cosa era chiara fin dall'inizio: TAHMO doveva assicurarsi che le stazioni meteorologiche utilizzate nel progetto fossero estremamente convenienti, affidabili e durevoli. Poiché all'epoca non esistevano stazioni di questo tipo sul mercato, è stato necessario crearle su misura per questo progetto. Sono stati organizzati due concorsi di progettazione di sensori (nel 2013 e nel 2014) in parallelo per verificare se fosse possibile inserire altri sensori, il che ha portato, ad esempio, all'inclusione di un sensore di fulmini. Molti degli ingegneri e degli scienziati che hanno partecipato ai workshop fanno ancora parte della rete TAHMO.
La vincitrice, la stazione MEM del Meter Group, è stata sviluppata in stretta collaborazione con TAHMO, con particolare attenzione alle condizioni africane. Non ha parti mobili, il che riduce notevolmente il carico di manutenzione, e quindi le stazioni sono diventate ottimali in termini di misurazioni di alta qualità ed efficienza dei costi. Attualmente, ci sono più di 600 stazioni distribuite in 20 Paesi africani.
Posizionamento
Un'altra soluzione innovativa proposta da TAHMO è il posizionamento delle stazioni. Per questo motivo, TAHMO ha organizzato il programma School2School (S2S), invitando le scuole di tutta l'Africa a partecipare. L'idea è semplice: vari tipi di scuole (dalle elementari alle università) sono invitati a richiedere l'adesione e a diventare "scuola gemella", il che consente loro di installare la stazione meteorologica MEM in un luogo esterno sicuro nelle vicinanze della scuola. La scuola nomina 2 membri del personale che si occupano della manutenzione della stazione, della raccolta dei dati e del loro trasferimento.
Ma non finisce qui: TAHMO ha anche progettato un programma educativo incentrato sulla meteorologia, il cui scopo è integrare la stazione meteorologica e i dati raccolti nei programmi scolastici. Le singole scuole interagiscono anche in uno scambio di classi con altre scuole gemellate e forniscono un feedback sulle attività didattiche e sull'accessibilità dei dati. Gli insegnanti devono partecipare a un workshop di aggiornamento professionale sui moduli didattici TAHMO e sull'applicazione delle attività in classe. Attraverso queste misure, TAHMO spera di aggiungere valore ai programmi di studio e di contribuire alla formazione di una nuova generazione di scienziati.
Distribuzione e utilizzo dei dati
I dati meteorologici raccolti vengono visualizzati in un'interfaccia interattiva sul sito web di TAHMO e sul proprio portale dedicato. Attraverso questi canali sono accessibili a tutti i cittadini. TAHMO offre inoltre i dati grezzi a diversi soggetti: istituzioni idrometeorologiche nazionali, ricercatori e gruppi scientifici possono accedere liberamente ai dati.
Per l'uso commerciale dei dati, compreso lo sviluppo di nuovi servizi, è prevista una tariffa. Le tariffe dipendono dalla copertura geografica e dal livello di esclusività dell'uso all'interno di un settore, nel rispetto della normativa nazionale sull'uso dei dati. Le entrate vengono utilizzate per mantenere e far crescere la rete di misurazione.
Prospettive
In futuro, TAHMO intende ampliare la rete di stazioni, espandendosi in altri Paesi africani e raggiungendo l'obiettivo di 20'000 stazioni meteorologiche operative. Inoltre, i dati meteorologici locali saranno combinati con modelli meteorologici e climatici (cioè simulazioni al computer degli stati futuri del tempo atmosferico e del clima) e con le osservazioni satellitari, al fine di ottenere informazioni sulla distribuzione delle riserve e dei flussi di acqua ed energia.
"Stiamo risolvendo il problema di portare i dati climatici nelle mani degli africani", afferma John Selker, co-direttore di TAHMO. "Stiamo costruendo un ponte tra il clima e la produttività"